Fantastici. Trascinanti. Musicisti sul serio.
Certo, l’acustica del PalaEur - che ora, per qualche strano desolante caso, si chiama Lottomatica - fa cagare.
Ma entrare lì, come ieri sera, è sempre un tuffo nel passato. Quando ci andavo con la motocicletta rossa… a tutto gas… a tutta cricca di sodali, una vita e mezza fa…
Per quanto, anche ieri sera, dopo aver vinto la pigrizia e la stanchezza di 13 ore di lavoro, alla fine il concerto è stato veramente emozionante. Vabè, ora sotto con la chiusura nel numero, che è già tardi.