Il ragionamento e le dichiarazioni del Ministro sono giuste. Ma incomplete, tanto per cambiare
Con circa due anni di ritardo i media di massa (e non tutti) si accorgono che c’è il serio rischio dell’esplosione di una nuova bolla speculativa. Ne parlano in molti, passando dalla guerra delle valute alla stampa di moneta da parte della Fed per non far crollare definitivamente la fiducia negli Usa; dalla guerra di svalutazione al rischio cinese.
Ne parla anche Tremonti, sebbene le dichiarazioni dei giorni scorsi abbiano, per il momento, una unica giustificazione: il nostro Ministro avverte - o sa già perfettamente? - che la grande speculazione internazionale sta per abbordare anche l’Italia.
Dopo la Grecia e altri paesi europei, visto lo stato dei nostri conti pubblici, con il debito in forte ascesa e il rapporto deficit/pil di fatto fuori controllo, non manca molto a un declassamento dell’Italia, con le conseguenze che sappiamo: Buoni del Tesoro da dover piazzare con tassi più alti per non vedere le aste deserte, e Cds a go go sulla scommessa della nostra caduta. (…)
(per Ribelle Quotidiano)