Sarebbe curioso, in realtà, se decidessero veramente di andare alle elezioni anticipate.
Anzi, a pensarci bene sarebbe un coupe de teatre degno di Berlusconi.
Ma ve lo immaginate il terrore maldestramente dissimulato sulle facce
di Prodi, Fassino e Rutelli, per non parlare delle sottane stracciate
di Mastella e dello sfregarsi le mani di Bertinotti, nel constatare che
è proprio il premier a voler andare al voto anticipato?
V'immaginate come l'Unione deflagrerebbe nel dover mettere a punto un programma condiviso dai riformisti ai movimentisti?
V'immaginate come verrebbe smascherata l'unione vuota e impossibile con
la quale il Centrosinistra si è presentato alle elezioni? E anche nel
caso in cui riuscisse a imporsi l'attuale opposizione, quanto
durerebbe?
Previsione: al massimo fino alla scadenza già fissata naturalmente per
le prossime elezioni politiche. Ma con due vantaggi in più (se così
possiamo definirli) anzi tre: eviteremmo un anno intero di sterile
campagna elettorale, eviteremmo l'immobilismo che ne deriverebbe, e
arriveremmo a capire più in fretta che i due poli, con il maggioritario
fasullo all'italiana, sono facce della stessa medaglia da mandare al
macero.
vlm